DICONO DI NOI

Silvia Capua

2023

Partecipare alla Scuola Estiva di Traduzione è stata un’esperienza unica e indimenticabile. Sono da sempre appassionata di letteratura e di traduzione letteraria e la Scuola Estiva è stata un’occasione per imparare a stretto contatto con traduttrici esperte e per farmi toccare con mano la bellezza (e anche la complessità) di questo mestiere. Non è stata un’esperienza formativa solo dal punto di vista professionale, ma anche umano.

Martino Gandi

 

2022

I tre giorni trascorsi a Casa Cares, un luogo incantevole e accogliente, sono un’esperienza che consiglio a chiunque abbia interesse per la traduzione. Non solo si affrontano i testi tutti insieme con la guida di traduttrici eccezionali, ma vengono anche spiegati molti aspetti pratici della professione e ci sono bellissimi momenti di condivisione come l’emozionante lettura teatrale delle traduzioni dell’ultima sera. 

Olga B.

 

2019

La bellezza della scuola estiva di traduzione è il lavoro comunitario, l’importanza che si impara a dare a ogni singolo punto di vista. Raggiungere un compromesso tra innumerevoli teste quando non si è d’accordo è la vera vittoria e il testo finale sembra tanto più tuo quanto più hai saputo ascoltare chi ha lavorato con te. Un’esperienza di condivisione allegra e gioiosa, nonostante (o grazie a?) le tante ore passate a tradurre.

Giacomo Lemmetti

 

2018

Quando partecipai al laboratorio residenziale lo feci per dare un’ultima possibilità al mondo della traduzione. Per niente convinto del percorso magistrale da me intrapreso, dopo tale esperienza non ho potuto che ricredermi. Tra i tanti insegnamenti ricevuti, ce n’è uno che mi è rimasto particolarmente nel cuore, la libertà: libertà di confrontarsi con gli altri senza pregiudizi, libertà di far sentire la propria voce senza doverla alzare, libertà di essere sé stessi senza remore. 

Federica Torre

 

2017

L’esperienza è stata molto positiva sotto tutti i punti di vista. Le insegnanti sono tra le migliori traduttrici in Italia, tra queste Gina Maneri si è dimostrata molto attenta e illuminante. Ci sono state fornite inoltre numerose informazioni utili sulla figura del traduttore, i suoi diritti e l’ambiente editoriale. Infine, ricordo ancora con emozione la sera della lettura teatrale dei testi, un ultimo dono che ha chiuso in bellezza uno dei corsi più belli a cui abbia mai partecipato. Vivamente consigliato.

Claudia

Traduttrice di audiovisivi,

2016

 

Oltre ad essere un’ottima opportunità per imparare a lavorare in gruppo, assorbirete come spugne tecniche e consigli di vita da professioniste eccezionali. E tirerete fuori la motivazione necessaria ad andare avanti su questa strada. Personalmente, faccio la traduttrice audiovisiva da quasi un anno; ho capito che pazienza, passione e voglia di imparare sono le uniche chiavi per riuscire a vivere di traduzione.      

Mirta Cimmino

 

2013

[…] il corso è stata un’ottima occasione per imparare a tradurre insieme ad altri. Il lavoro del traduttore è spesso solitario, ma una molteplicità di sguardi e una negoziazione del testo possono arricchire molto una traduzione. Questo mi è tornato molto utile quando poi ho lavorato come redattrice e traduttrice: ho imparato ad accogliere gli interventi fatti da altri sui miei testi come miglioramenti e arricchimenti, invece che come invasioni di campo.

Ginevra Levy

2022

L’esperienza mi ha dato la possibilità, da aspirante traduttrice, di lavorare sul campo e mettermi in gioco. Ho avuto la possibilità di lavorare con Gina Maneri, guida preziosa nel folle mondo di Fernández Era, e di conoscere Anna Rusconi e Marina Pugliano, alcune delle migliori traduttrici italiane.  Partecipare a questo corso estivo mi ha confermato che la traduzione è ciò che voglio fare da grande e farò di tutto per proseguire su questo cammino.

Francesca Cerrutti

 

2019

[…] mi sono messa in gioco come traduttrice di narrativa, imparando nuovi “trucchi del mestiere” sotto la guida di traduttori esperti e disponibili, che ci hanno insegnato molto in un contesto rilassato, senza l’ansia da prestazione che potrebbe esserci in università. Ma non c’è stata solo la traduzione: ho anche fatto amicizia con ragazze e ragazzi simpaticissimi. In breve, è stato magnifico, su tutti i fronti, e spero di poter ripetere questa esperienza. La consiglio a tutti i traduttori in erba!

Alessia Ponzin

Insegnante di inglese e francese

2019

Un’esperienza costruttiva e interessante che mi ha aiutato molto a crescere sotto diversi punti di vista […] Casa Cares è un luogo piacevolmente isolato nella natura perfetto per rilassarsi e riflettere in compagnia o per conto proprio […]Infine, i professori, Anna Rusconi, Gina Maneri e Leonardo Marcello Pignataro sono persone estremamente qualificate e competenti in grado di aprire e fare spaziare la mente su aspetti e tecniche della traduzione e delle lingue.

Irene J.

2017

La Scuola estiva di traduzione è stata un’esperienza unica che consiglierei a tutti, in qualsiasi momento della loro formazione come traduttori. È un’irrinunciabile opportunità per evadere le “quattro mura” e scoprire la bellezza di lavorare in un magnifico spazio immerso nella natura collaborando con spiriti affini, guidati e affiancati dalla sapienza e saggezza delle docenti.

Federica C.

 

2018

Casa Cares è un piccolo scrigno
di ulivi, lavanda e parole operose.
Anna e Gina,
due guide preziose.
La campagna è lavoro assolato
di condivisione
dove fiorisce la mente,
fioriscono le ore.

Giulia Di Filippo

 

2019

La ricordo come una delle esperienze formative più interessanti che ho fatto. […] Per traduttori alle prime armi, un’occasione di questo tipo è infinitamente preziosa perché è un primo contatto con il modus operandi di traduttrici professioniste. Per chi ha scelto di dedicarsi all’attività solitaria del tradurre […] la Scuola estiva di traduzione è un piacere per la mente e per il cuore. Non perdervela!

Rossana D'Amico

 

2022

Entrare a Casa Cares per la Scuola di Traduzione è stato  come entrare in una dimensione sospesa dove trascorrere insieme quattro giorni intensissimi. Quello che rende quest’esperienza molto più di un’occasione didattica è proprio l’aspetto dell’incontro: persone che, venendo da intrecci di vita tutti diversi, si trovano in un posto quasi isolato dal mondo per imparare cose nuove e riflettere su parole e significati, oltre a scambiarsi esperienze e trascorrere le serate cantando e ballando. […] Se potessi lo farei ogni anno!

Nuovo testimone

 

2020

Ho partecipato alla scuola estiva di traduzione nell’edizione 2019 ed è stata un’esperienza positiva e stimolante sotto tanti punti di vista: non solo abbiamo fatto pratica intensiva di traduzione in gruppo, ma con ciascun insegnante abbiamo appreso in modi diversi molto di quel che significa essere professionisti della traduzione, delle difficoltà del percorso e degli strumenti a disposizione. […] E, ciliegina sulla torta, Casa Cares è davvero un’oasi di pace.

Dalila M.

Docente di scuola secondaria

2019

La scuola estiva di traduzione editoriale è stata un’esperienza breve ma intensa, decisamente indimenticabile. Un tuffo nel mondo della traduzione dove non si smette mai di imparare. L’aspetto più interessante e formativo è stato quello del confronto con tantissimi traduttori o aspiranti tali, provenienti da tutta Italia. Infine, non posso che spendere una parola per la bellissima struttura che ci ha ospitato in questa esperienza: Casa Cares, un vero gioiello delle campagne toscane.

Giulia

Laureanda in traduzione letteraria

2017 e 2018

Ho partecipato alla Scuola estiva  per due anni consecutivi ed è stata una delle esperienze più significative per la mia formazione. Non solo ci si può mettere in gioco con la traduzione, ma è anche un’occasione per scambiare conoscenze con persone nuove provenienti da tutte le parti di Italia. Immersi nel verde della scuola, sono state giornate di confronto continuo che mi hanno permesso di migliorare le mie capacità e capire quale corso di laurea specialistica intraprendere.

Rossana Mongiovì

Traduttrice tecnica

2016 e 2018

[…] Oggi lavoro come traduttrice brevettuale e anche in questo settore occorre saper scrivere in modo elegante e disinvolto. Tutte le volte che alla Scuola estiva mi è capitato di dire “non ci avevo pensato”, la mente si è aperta un po’ di più e anziché dispiacermi per non aver trovato subito una soluzione brillante, ho provato una soddisfazione impagabile: la sensazione tangibile di stare imparando.

Tessa Bernardi

 

2014

È stata un’esperienza bellissima, tanto dal punto di vista formativo quanto dal lato umano, che se potessi rifarei volentieri. Ricordo ancora con piacere le sessioni di lavoro tutti insieme in quel castello meraviglioso, gli scambi di opinioni, spesso illuminanti, la ricerca della parola giusta, del traducente più calzante, e poi le serate (come dimenticare il fantastico Adelmo Cervi!), le passeggiate, la lettura scenica finale. Insomma, è stata una piccola fuga dal caos per lavorare gomito a gomito su un breve testo, prendere piena coscienza di cosa porta a compiere determinate scelte traduttive e arricchirsi un po’, anche come persone.

Sara Papini

Traduttrice,

2013

Il castello, il cibo stratosferico, l’ospitalità dei padroni di casa e la professionalità delle insegnanti, gli attori che recitavano le nostre traduzioni, le loro voci che si mescolavano alla musica nella calda serata estiva. Ma soprattutto, le tante ore passate a tradurre, a discutere insieme su un’unica parola o sulla musicalità di una sola frase. È stato il mio primo incontro con la traduzione letteraria, e se sono ancora qui, affascinata e in parte terrorizzata dalla complessità di questo mestiere, un po’ lo devo anche a loro.